Translate

mercoledì 17 luglio 2013

Come essere liberi

Come definire la follia se non guardando negli occhi di chi ti vuol bene.

Come definir quelle parole che spingono spontaneamente a scegliere di tacere quando un sol grido vorrebbe spazzar via ogni dubbio dalla mente.

Muto e sereno, alzando gli occhi al cielo in un contesto cangiante sotto nuvole terse e un vento nascosto, vanitoso e debole; ricorda sua presenza sull'afa che soffoca la giornata.

La definizione è il contraddittorio della realtà e gioia della trasformazione. Cercare di sfuggire ad essa è il principio di un futuro ineluttabile dove la coscienza prende il sopravvento sull'esteriorità padrona.

In definitiva, il futuro è il presente che ci impegniamo a dimenticare ogni giorno, la realtà nascosta alla coscienza e la sofferenza scudo della paura.

Torniamo ad essere liberi assaporando la paura della caducità.

martedì 18 giugno 2013

Grandine e sogni

Grandine e sogni si infrangono sull'asfalto senza avvisar nessuno.

Eppure accade ogni giorno,ora, minuto, secondo, di essere sorpresi senza alcun motivo valido.

Ci sorprendiamo soprattutto degli eventi che sappiamo accadranno un giorno.Tutta colpa delle speranze meschine nascoste dietro ombre accattivanti di un futuro troppo spesso sottovalutato.

Il presente guarda indietro con il suo sacco in spalla e non riesce a bloccare tutte le lacrime. Il sentiero sarà bagnato ma la luna distratta non se ne avvede baciando i suoi passi, la sua strada.

Grandine e sogni sono infranti sul sentiero bagnato mentre si avanza con lo sguardo rivolto all'indietro. Ottimo viatico per poter solo migliorare.

giovedì 13 giugno 2013

Ali grandi e forti per volare

Un cuore troppo grande.Un cuore troppo fragile.

Quella maledetta mattina l'odore dei cornetti non aveva il diritto di confondersi a tanto dolore. Non avevano sapore per quell'angelo che ritornò al posto che gli competeva. Se le nostre azioni hanno un minimo significato su questa terra allora ridacci quel sorriso Checco.

 Lo rivogliam indietro perché ci spetta di diritto come ci spetta quell'amore che a modo tuo spargevi senza cambiare quello sguardo da duro e da bambino sperduto allo stesso tempo che credeva all'importanza della condivisione.Virtú che dava sempre piú forza alle grandi ali che tutti vedevano.

Forse erano abbastanza grandi per quella stazza imponente e generosa.
Forse sono cresciute troppo in fretta come d'altronde racconta la tua vita.
Forse inutile porsi domande ma accettare il fatto che sarai sempre con la tua grossa risata accanto a noi, ad aiutare un amico o uno sconosciuto, perché forse poco importava chi fosse.

Vacci piano lassú e pensa che le lacrime che vedi quaggiú sono solo il prodotto di tutto il bene e l'affetto che hai portato per gli altri con te.

lunedì 10 giugno 2013

Confessioni dalla catena di montaggio

"Nella catena di montaggio costruisco il vostro mondo. Vi suggerisco quando bere la vostra prima birra, amare la vostra prima donna e comprare la vostra prima autovettura.

Riesco ad andare anche molto più lontano. Costruisco i vostri bisogni e quindi sono io, con altri colleghi della catena, il padrone dei vostri sogni. Delle vostre più recondite e false voglie. Gli stolti seguono tra loro le code e hanno smesso da lungo corso di porsi questioni perditempo. Quelle domande infatti farebbero perdere molto del mio tempo a rispondere per convincerli, per l'ennesima volta, che essere schiavi è il modo più sicuro che hanno per essere felici. Fortunatamente sono degli smemorati che han dimenticato da tempo cosa davvero significhino le parole libertà e bonheur.

Governare il mondo è un lavoro a tempo pieno che richiede tutta la vita per essere ben gestito. Ho una vita e milioni di altre da sacrificare e quindi non mi pongo quesiti inutili quesiti ai quali la risposta è altrettanto scontata e sbagliata."

Tra i venti e i cinquant'anni dopo.

"Oggi è il mio ultimo giorno nella catena di montaggio. Proprio lì, dove fabbricavo sogni e libertà, qualcosa è cambiato. Oggi, fin troppi pensano che la libertà possa essere gratis e che i sogni non abbiano prezzo. Oggi, troppe onde sul mare e nuvole addescano piccole vittime indifese strappate al tepore delle catene. La poesia ha conquistato il potere distruggendolo, amandolo e divorando chi lo proteggeva.
Domani io non ci sarò più e di me non resterà che l'umiltà di aver voluto un mondo in catene e libero di essere felice di fronte a qualcosa di cui, precendetemente, non ha mai avuto bisogno per regalarsi un sorriso.
Godetevi questa vittoria perchè noi torneremo. Stappate lo champagne sulle mie ultime maledizioni perchè la luna rende omaggio anche a chi, come me, non ha avuto paura di imprigionarvi e darvi da mangiare la vostra dose giornaliera di felicità senza mai esagerare. Vi auguro buon appetito ma attenti alle indigestioni."

mercoledì 22 maggio 2013

Il cecchino di cuori

Le mie vittime non hanno nome, nazionalità e vergogna.

Si trascinano storditi in strada senza bussola né tepore in cerca di un marciapiede non troppo sporco per poter ancora tirare a campare.

Miro con la calma e la cravatta che mi rappresentano senza esitare.

Come il sole e il vento mi lascio trasportare dalle mie sensazioni ogni volta che una delle mie vittime muore e mi lascia in eredità un grammo di mondo migliore in meno.

Il mio mestiere, di pubblica utilità, serve a porre fine alle loro sofferenze. Vite di senso svuotate e violentate dal mondo. Un mondo più crudele di me che li sfrutta fino a snaturare il loro senso e lasciarli sanguinanti e vaganti.

Se un giorno si sveglieranno io non sarò più utile e lascerò questa terra e il mio ruolo con piacere e lacrime.
Se loro, le mie vittime, si ribelleranno anche io sarò redento poichè parte di quella crisi che portò al risveglio, al cambiamento, alla nuova era assiale piena di dolore e di autentico calore.

martedì 14 maggio 2013

Come potrebbe essere e non sarà

Ci si guarda sempre in uno specchio e si intravede attraverso il riflesso degli occhi il risultato del passato in essere nel presente.
Una luce più o meno luminosa o fioca, una speranza che lenta attraversa i tuoi pensieri con una birra in una mano e la tua vita nell'altra.
Gentilmente la ignori considerandola sana e vegeta anche dopo morta.
Sarà che ti basti vederla solo in foto per immaginarla ancora con la sua mano accarezzandoti il viso e sfiorandoti il naso col suo. Preludio di un dolce tepore.
Un abbraccio d'inverno con vittime gocce di pioggia.
Tutto questo prima della brezza che alla realtà era avvezza. Senza il velo, senza codardia nè coraggio, ti rimetti in fila perchè tu possa ancora immaginare, sognare come potrebbe essere e non sarà.

domenica 28 aprile 2013

Pance vuote

Giustificare la violenza è difficile come giustificare lo scroscio dell'acqua sugli scogli.
Il meccanico effetto di cause a monte sconosciute ma che sono fin troppo chiare ci guidano verso quella che pensiamo essere la verità.
Siamo in un mondo veicolato.Ognuno cerca di indirizzarci dove più lo aggrada per gli sporchi comodi di pochi. Vorrei un mondo dove gli sporchi comodi fossero condivisi e della maggiorparte. Il problema non è chi guida ma chi si fa guidare nel bosco delle mezze verità e mezze pezze inzuppate di benzina.
Tre fiammiferi scriveva Prévert.
I mal di Pancia sono amplificati quando esse stesse sono vuote. A volte bisogna non giustificare gli atti tragici ma far assumere le colpe a chi è la causa di meccanismi di cui il fine e la fine sono evidenti dal principio.
Alziamola quella maledetta testa. Malediciamo il cielo ma non dilmentichiamo chi ci guida e ci riduce al lumicino della dignità.Ebbene si, la dignità.Quellla sconosciuta nelle camere del potere.
Uniamoci affinchè il grido sia più forte delle pance vuote perchè altrimenti il resto non sarà pilotabile ma prevedibile.

sabato 27 aprile 2013

L'equivoco

Morto da Leninista e Comunista pentito.
Morto per delle idee che il tempo ha reso eterne come il tuo volto occhialuto, capelli poco in ordine come se cercassero disperatamente di andare controcorrente.
Lui favorevolmente contro la libera rivoluzione francese che con il suo strascico ha installato nuovo potere e instillato la convinzione di un nuovo mondo, giusto ed equo.
Più in alto dell'essere umano solo la sua dignità regnava sovrana e il prezzo che richiedeva si pagava in libertà. La libertà che nessuno ti è mai riuscito a rubare perchè chi viaggia sulle ali delle idee non ha padroni. Chi guarda negli occhi il suo carnefice e non ne vede un nemico ma una disfunzione della società non ha veleni, non ha scuse, non ha catene.
Oggi 27 aprile come quell'uggiosa giornata di 76 anni fa qualcuno si ritroverà a sospirare e guardare il cielo credendo che, forse, c'è stato un equivoco. Non sei mai morto e non lo sarai finchè le idee avranno il potere di emozionarci e alzare lo sguardo per tirare il futuro dai capelli e mostrargli dove vorremmo, dovremmo andare.


venerdì 26 aprile 2013

Nuvole & Speranze


A cosa serve parlare. Cosa dovremmo sentire senza fiatare cercando quella boccata di ossigeno lontana dalle nostre menti e vicina alle guance maestralmente bagnate.Salate.
Camminare di pari passo con i propri sogni è la routine per chi ha il coraggio di esprimersi  ascoltando, liberarsi accarezzando le proprie catene e cambiare amando lo status quo.
“Vigliacco, epicureo, ignorante e dagli occhi chiusi. Ho smesso di cercarti da quando mi sono ritrovato” la pioggia bagnava queste parole, il tempo le infliggeva una dura tortura.La realtà.
Portare sulle spalle un raggio di sole, a volte,  sembra molto più facile che parlare di giustizia, amore e coraggio. Allora tacciamo senza respirare violando la nostra coscienza ingabbiata tra nuvole & speranze.

martedì 16 aprile 2013

Cielo & terra

Lo ritrovo sempre il mio amico con le spalle rivolte al Fort Saint Jean.
Ci ritroviamo sempre per scambiare due chiacchiere all'ombra di un albero spoglio di foglie e ricco di vita con tutte le sue verità e scuse.
Le nostre conversazioni sono lunghe, mute, infinite e della durata di un paio di raggi di sole.
Risponde solo alle mie affermazioni lasciando cadere dietro di sé le domande.
Mi sembra di vederlo di ripetere scocciato per l'ennesima volta:
"le domande sono il concime dei pensieri. Puzzolenti, fastidiose e a volte schifate ma senza le quali non esisterebbe la vera vita. Quella che puoi toccare, che puoi odorare, odiare o gettare dalla finestra".
Mi piacerebbe averle ascoltate davvero queste parole ma così non è.
A volte confondere la fantasia con la realtà non è altro che farsi catturare dalla trappola della libertà. Troppo ghiotta l'occasione per non cascarci dentro.
Intanto, il riflesso del Fort Saint Jean viene increspato dal vento, dal mare e da quel barcone a motore suo ospite che rientra dal suo sogno giornaliero nel suo porto.
Quanto labile può essere la differenza tra le lacrime ad occhi aperti e quelle ad occhi chiusi?
Lo spazio di poco più di un centimetro.
Quello che separa le due ciglia.
Quello che separa cielo & terra.

La libertà

Occhi spalancati e sorriso.
Comincia così la fine di quella sera con testa sopra una via illuminata e il buio del vento.
Come succedeva spesso, il tremolio era il ritmo della lancetta che non avevo, non conoscevo.
Forse non si dovrebbe conoscerla per aver un motivo per tremare. Forse il volo di quel gabbiano porta via con sé anche gli attimi con ancorate le paure. O forse no.
Casomai le paure sono solo il risultato dell'immobilismo. Vittime e carnefici. Vizi e circoli viziosi.
Facile dare la colpa a chi ha solo voce in capitolo. A chi non decide ma sceglie. A chi accarezza, bacia ma non ama.
Non è facile, piuttosto, cadere tra le braccia della libertà perchè non abbiamo fiducia dei suoi occhi verdi, del suo mutismo e dei suoi lunghi, soffici, lisci e profumati capelli nero pece.
Abbiamo fiducia nel passato di persone mai conosciute e di cui non abbiamo visto la reazione davanti ad un caffé offerto alle 7 di un lunedì mattina. Fiducia cieca in persone che non ci hanno mai raccontato i loro sogni morti in un cassetto. Soffocati dallo stesso killer che cammina ancora tra noi oggi.
Conoscerle quelle persone oggi non è più possibile ma ci si potrebbe ancora abbandonare ad un bacio amorevole ed un abbraccio a lei a cui non ci siamo ancora concessi.
A lei con i suoi occhi verdi e i suoi lunghi, soffici, lisci e profumati capelli nero pece.

lunedì 8 aprile 2013

Saint-Cannat

Una forte tosse accompagnata da fervide lacrime cadenti.
E' tutto qui e non si sfugge fissando la parrocchia di Saint-Cannat.
"non dimenticare mai che la gioia e la tristezza sono tempi passati che ti accarezzano le mani e poi te le afferrano guidandoti verso il tuo equilibrio" così disse prima che il sole gli chiuse gli occhi, così ripeté a sé stesso quando la luna li riaprì.
La sua era una lotta giornaliera con i propri ricordi e il suo esercito di rimorsi e rimpianti. Una guerra che non poteva vincere da solo con le sue convinzioni. Una battaglia che poteva perdere senza rialzarsi nuovamente.
Il tempo lo ascoltava e quando i suoi occhi erano umidi aspettava insieme a lui che potesse spazzare con un falso sorriso quell"amaro ricordo del tepore.
Abbassando lo sguardo e, lentamente, rialzandolo ripeté per l'ennessima volta alla pioggia che scendeva copiosa: "cadi fitta senza domande. Se salvi la mia anima è solo perchè nascondi al mio viso e al mio cuore le lacrime pensate e gettate". Così disse prima di ripensare a come ricominciare le sue giornate con il coraggio per portarle al termine. Per portarle al loro equilibrio.

mercoledì 27 marzo 2013

Cipro,Slovenia,Spagna.Chi è il colpevole?

Come in un vecchio thriller la tragedia si sta consumando e ancora il colpevole (anche se abbiamo forti sospetti) non è stato incastrato.

La crisi di Cipro sembra senza fine e le ultime indiscrezioni parlano di un prelevamento sui conti superiori a 100.000 € che potrebbe arrivare fino al 40% (sugli istituti creditizi Cyprus e Laiki Bank) ed è sempre più alta la paura di una corsa allo sportello alla riapertura delle banche domani (la riapertura di oggi è stata smentita dopo una prima conferma).

In Slovenia il governo possiede una quantità di titoli tossici corrispondenti ad un quinto del PIL nazionale! sono pronti a chiedere gli aiuti del FMI con una cifra che si aggira intorno ai 7 miliardi di euro che si aggiunge a grossi problemi di corruzione e abusi edilizi.

domenica 24 marzo 2013

I più chiassosi

Al loro avvicinarsi brividi silenziosi si celavano dietro ogni secondo.
Il loro arriverderci era triste e speranzoso. Di quella speranza che non ti permette di pensare ad altro che a essa stessa.
Intanto gli anni hanno deciso di passare al loro ritmo e non lasciar saggezza a chi non si impegna a coglierla ma a rendersi ben visibile sulla pelle.Una scelta saggia direi.Una scelta di cui non potersi pentire.
I migliori alleati degli ideali si alzano in piedi e fissano gli anni avvenire con grinta a loro volta fissati dagli anni passati con ricettiva melanconia.
Infine, i veri ribelli sono quelli cui le idee sono accettate da tutti ma la loro reale attuazione criticata da molti.I più chiassosi.La minoranza insomma.

martedì 19 marzo 2013

Sviluppo vs progresso.Moltiplicazione dei miliardari e dei poveri

Forbes stila la classifica dei miliardari e viene a galla che dal 2003 ad oggi sono triplicati passando da 476 a 1426. 
Le persone a rischio povertà solo in Europa sono 120 milioni e 40 milioni sono gli indigenti in aumento di 2 milioni solo nell'ultimo anno. Infine, la disoccupazione in Europa tocca il 13% (rispetto al 9% del 2004).

Quando in questo caso le cifre sono così chiare è sempre, o quasi, superfluo aggiungere parole o commenti ma ci proverò.



Se avessimo la civiltà della Francia

Una notizia di oggi rende esemplificativa ed emblematica la differenza tra un paese civile in Europa (Francia) e l'Italia.

Proprio una personalità di spicco del governo Hollande apprezzatto dalla maggioranza, come dall'opposizione, Jérôme Cahuzac  dimissiona.
Il suo, un ministero delicato come quello del budget aveva già dovuto affrontare dure prove come il taglio di 20 miliardi (pagato a metà dalle imprese e a metà dalle famiglie con un aumento della pressione fiscale) e l'abbandono dell'obiettivo del 3% del rapporto deficit/Pil e gli ulteriori tagli di 5 miliardi domandati da Hollande ai ministeri in Francia (Dossier di cui si occuperà il suo successore Repentin).
 Jérôme Cahuzac ormai ex ministro del budget francese

Cmmerzbank: Patrimoniale del 15% sui conti correnti in Italia

Ebbene si, l'Europa toglie per un momento la maschera e si svela per quello che è.

Il colpo di coda è arrivato nonostante le modifiche delle ultime ore. Cipro vedrebbe risparmiati dal prelievo forzoso i correntisti con meno di 20.000 € sul conto corrente. Ma la situazione resta critica visto il grave precedente che si verrebbe a creare.
La Commerzbak (secondo gruppo bancario tedesco). Il suo capo eonomista, certo Jorg Kramer, ha avanzato l'ipotesi di un prelievo forzoso sui conti correnti italiani che vedrebbe ridurre il nostro rapporto deficit/Pil a meno del 100% (soglia considerata a rischio).

Il tutto è calcolato tenuto conto dell'ancora enorme patrimonio che posseggono gli italiani che è l'equivalente del 173% del PIL.
Azione che andrebbe a colpire tutte le forme di risparmio comprese azioni e obbligazioni. Un altro caso "Cipro" in Europa (tra cui l'Italia è in tra i paesi più a rischio) è stato considerato come non da escludere dalle banche d'affari Morgan Stanley e Goldman Sach.
La seconda Banca tedesca

lunedì 18 marzo 2013

Les Mouettes

Si avvicinano con lo stridulo grido perso tra onde e nuvole ghiotte.

Si celano al chiaro di luna a piccoli tratti decisi e momenti caduchi e infiniti. Cercano riparo nell'acqua beccando le proprie prede in maniera decisa, fugace e repentina.
La loro vita nel passare dei secoli si racchiude in quello stesso attimo fugace che termina in sé perfetto e unico.
Les Mouettes

domenica 17 marzo 2013

Critica della coscienza

A volte vorrei essere più colto nell'ignavia che viviamo oggi.

A volte mi servirebbe poter guardare dalla finestra e non pensare che a quel cielo ricoperto di splendido malto in quei momenti passati a crogiolare.
Ritornare con il viso bagnato e il cielo sereno imprecando per poter cercare una scusa.Una qualsiasi e non tanto eccezionale.

Non una scusa inattaccabile di quelle che non lascino alcun alibi e dubbio.Ma una scusa che crolla alla seconda domanda.


Il selvaggio dolore di essere uomini: Cipro paga dazio

Gassman quando recitava la "ballata delle madri" di Pasolini terminava con le parole: "dal rifiuto profondo essere diversi a rispondere del selvaggio dolore di essere uomini". Le scelte dolorose dell'essere uomini invertià il paradigma Pasoliniano.

Cipro ha richiesto ufficialmente un aiuto finanziario del FMI.

Grazie al prelievo forzoso autorizzato dal governo da lunedi i Ciprioti saranno più  poveri rispetto ai loro conti in banca rispettivamente del 6,75% per chi possiede meno di 100.000 € e al 9,9% per chi possiede da 100.000 € in più. Nella giornata di ieri sono stati congelati i conti correnti per evitare una migrazione di capitali.

Questa operazione porterà nelle casse cipriote circa 5,8 miliardi di euro.





lunedì 11 marzo 2013

L'Italia è fallita in 16 punti

Mentre i giornali parlano di tutt'altro ecco la libertà di dire come stanno le cose.

L'Italia è fallita.

16 punti lo  dimostrano:


  1. Nel 2012 hanno chiuso 380.000 imprese
  2. 1 impresa su 2 si indebita per pagare i propri collaboratori o pagano a rate (CGIA di Mestre)
  3. 1 impresa su 2 accumulano debiti tributari o ricorrono a crediti esterni per far fronte al carico fiscale
  4. la pressione fiscale per le imprese è al 75% (o forse più)
  5. in rapporto al PIL la pressione fiscale è il 44%
  6. dall'inizio della crisi i titoli di credito (assegni, cambiali, ecc.) che alla scadenza non hanno trovato copertura sono saliti del 13%
  7. le sofferenze bancarie sono salite del 165% (CGIA Mestre)

domenica 10 marzo 2013

Guerra Nucleare minacciata dalla Corea del Nord

Le premesse sono preoccupanti.
La Corea del Nord minaccia "guerra totale" contro USA e Corea del sud nel caso non venissero immediatamente sospese i manovre militari. Il National Post conferma questa possibilità e anche la Cina non sarebbe esente da averne un contraccolpo vista la sua apertura negli ultimi anni.
Gli Stati Uniti rispondono con il loro ambasciatore alle Nazioni Unite Susan Rice che dice;
Il Leader Nordcoreano Kim-Jong-Un

In Grecia si abbattono i boschi per riscaldarsi

La qualità della stampa italiana ne esce pietosamente degradata quando effettuiamo le dovute comparazioni con una parte della stampa straniera.
La BBC sta seguendo da vicino la situazione economico-sociale greca e i suoi sviluppi.
Il servizio che vedete sotto (sottotitolato in italiano) riguardo l'aumento del disboscamento abusivo dei boschi del Monte Olimpo che vede persi per sempre alberi molto pregiati e, conseguentemente, un aumento sostanziale dell'inquinamento.
L'aumento di questa pratica è del 200% e le cause sono l'impossibilità di pagare i riscaldamenti a gas o petrolio. 
Intervistata una coppia Greca si esprime così: "sembra essere ritornati a 30-40 anni fa".


venerdì 8 marzo 2013

Favola

Era la favola quella che cercava.
Camminava scalza tra nuvole e vetri senza paura,senza coscienza alcuna e la pioggia che le faceva da compagna. Gridava forte contro il vento che pensava fosse suo amico e, in quanto tale, luogo di rifugio per i suoi sfoghi.
Il fiume era la sua ispirazione blindata in quei giorni in cui grigio non era il solo colore a discordare con il suo umore. La sua era una serenità disarmante che non aveva scuse o padroni, una felicità senza prove o motivi ed ogni passo era circonstaziato dal suo passato recriminoso di buone intenzioni.
Quando il chiaro di luna le dette la buonanotte raggiunse il suo scopo.
Era la favola quella che cercava.

martedì 5 marzo 2013

L'Europa contro l'austerità: prove tecniche di colpo si stato?

Il messaggio è forte e chiaro e arriva da molte parti d'Europa. Spagna, Portogallo, Grecia prove tecniche di colpo di stato.


Spagna

Rischio colpo di stato in Spagna. Dopo le varie manifestazioni di piazza a Madrid che ha visto una grande partecipazione di pubblico, la disoccupazione che galoppa al 26% e quella giovanile al 55% la notizia bomba per la tenuta civile è la dichiarazione dell'assemblea catalana che ha dichiarato "la regione come un'entità sovrana e politica reale".
Solo ora vengono fuori le dichiarazioni del Generale Juan Antonio Chicarro (fino al 2010 comandante dei corpi della marina), dello scorso 6 febbraio, che durante un congresso sulle forze armate sull'onda secessionista ha dichiarato sull'offensiva separatista in catalogna: “c’è un generale senso di preoccupazione, paura, incertezza e confusione” aggiungendo la sua personale interpretazione di due articoli dalle costituzione spagnola cioè l’art. 8.1, che incarica le Forze Armate di difendere la Spagna e la sua integrità nazionale, e l’art. 97, che scandisce la subordinazione dei militari al governo civile. Commentando che Il primo fa parte del nucleo duro della Costituzione. Il secondo è stato rimosso in un secondo momento, con meno forza.
Continua cercando di giustificare un'azione dei militari per rovesciare il governo e aggiunge che il problema ci sarebbe “se quelli responsabili della difesa della Costituzione non si comportassero nel modo richiesto dal loro ruolo”. Parole quantomai chiare.
Il governo ha avviato un'indagine preliminare per verificare che non sia stato violato nessuna legge che potesse incorrere nella possibilità di violare il codice militare (sotto cui è ancora soggetto) che disapprova l'esortazione in pubblico del colpo di stato.
Wall Street: Simbolo dei mercati finanziari

Realtà

Chiudendo gli occhi sentivo il vento che schiaffeggiava le tapparelle.
Riaprendoli il soffitto mi fissava spedendomi nel mondo dei pensieri di cui ero prigioniero nei giorni di mistrale.
Quali anni, giorni, minuti, secondi mi erano stati donati per baciare quella libertà che finalmente si mostra ai miei occhi. La sua sostanza era quella dei sogni e il suo odore era quello di una carezza tra sabbia e salsedine sotto il  chiaro di luna.
I suo gesti erano leggeri senza pensieri, ogni pensiero era quasi perfettamente imperfetto e le parole persero il significato poichè erano superflue in quell'occasione.
L'occasione di accarezzare le lancette che nel tempo si crogiolano e bistrattano ancora la realtà.
Richiudo gli occhi e sogno, la realtà mi mancava di già.

domenica 3 marzo 2013

Germania: "L'Italia torni alla Lira"

A volta l'occasione arriva da chi non t'aspetti.
Il deputato del CDU in Germani (partito di Angela Merkel) ha invitato l'Italia a tornare alla Lira.
Klaus-Peter Willsch dichiara:

"Se non riusciamo a convincere la maggioranza della popolazione di un paese a rispettare gli impegni relativi al funzionamento della moneta unica, quel paese dovrebbe tornare alla propria moneta" (testata Handelsblatt)

Il deputato continua dicendo che per una convivenza pacifica nel vecchio continente bisogna ritornare all'autodeterminazione dei popoli.
La dichiarazione risulta un autogoal visto che dall'inizio della crisi la Germania ha risparmiato 100 miliardi di €  di interessi sul debito (clicca qui per saperne di più) permettendo ai tedeschi di ristrutturare il debito ed effettuare maggiori investimenti.
Che vantaggio avrebbe la Germania alla fine della crisi della zona euro? Che vantaggio se qualcuno uscisse dall'Euro
Klaus-Peter Willsch (CDU)

venerdì 1 marzo 2013

Perché Bersani non può chiedere la fiducia a Grillo e la terza via

E' all'ordine del giorno la richiesta, anche in maniera insistente, di fiducia da parte di Bersani a Grillo.
Però io vorrei invertire la domanda.
Bersani sii coerente e non chidedere la fiducia a chi disprezzi così tanto!
Durante questa tornata elettorale, e anche precedentemente, Bersani ha coperto di insulti e critiche non solo Grillo ma tutto il M5S, quasi mettendo la sua totale attenzione su di lui e non più sul'acerrimo nemico di sempre (almeno sui giornali visto che hanno governato e, ad oggi, governano ancora insieme) Berlusconi.

Andiamo a vedere tutte gli aggettivi usati da bersani per definire quello a cui chiede la fiducia oggi Grillo:
Leader del PD: Pierluigi Bersani

giovedì 21 febbraio 2013

Bomba ad orologeria: I derivati delle banche USA

Il quadro è apocalittico, Wall street Italia dichiara che l'insieme dei derivati di JP Morgan, Bank of America, Citigroup e Wells Fargo tutte sono l'equivalente del 93% del PIL di tutti gli Stati Uniti.

Come mai non ne parla quasi nessuno? Negli Stati Uniti vige un sistema di contabilità che non tiene conto dell'insieme dei derivati come vogliono i principi di contabilità internazionale. Il valore degli asset di JP Morgan, Bank of America e Wells Fargo sono superiori del doppio rispetto a quello a attuale e del 60% quelli di citygroup.
In particolare, il bilancio di JP Morgan arriverebbe a 4.200 miliardi rispetto ai 2.300 dello scorso anno, superando di 2.700 miliardi colossi lacome HSBC Holdings e Deutsche Bank.

La cosa sconvolgente è che l'insieme degli asset del sistema bancario made in US equivale al 170% dell'economia Statunitense.
Il pericolo dei derivati nelle banche USA

lunedì 18 febbraio 2013

Ritratto del nuovo presidente dello IOR: produttore di armi da guerra

Quando ci accorgeremo che la direzione presa da questa società non è quella giusta? Ci vuole sempre un primo passo. Questa notizia purtroppo non lo è. Siamo già al termine di questo sistema malato.

 Il nuovo presidente dello Ior è l'avvocato tedesco Ernst Von Freyberg (membro dell'ordine di Malta) e proprietario di un cantiere navale: il Blohm-Voss Group di Amburgo, noto produttore di navi da guerra.

Il portavoce vaticano (padre Lombardi) sminuisce questo piccolo conflitto d'interessi dichiarando che lui è a conoscenza solo della sua implicazione nell'organizzazione di pellegrinaggi a Lourdes. Dichiarazione che non ha bisogno di spiegazioni. Padre Lombardi continua dicendo che l'attività principale del gruppo riguarda riparazioni di navi da crociera.

Pagina del gruppo Blohm-Voss

sabato 16 febbraio 2013

15 Febbraio 2013, G20, Draghi: "Cifre peggiori del previsto".Ora basta giocare.

Continuano i giochini affermazioni/smentite.
Oggi dal G20 di Mosca Mario Draghi è intervenuto dicendo che le cifre sono peggiori di quello che si aspettasse e che non si può pensare ad una ripresa economica gonfiando i bilanci pubblici. Il presidente della BCE vede anche dei dati incoraggianti come la diminuizione dello spread e della volatilità.
La sua previsione? Una ripresa alla metà del 2013 nonostante il tasso di disoccupazione europea si attesta al 12,1%.
Il suo discorso termina rivendicando l'autonomia necessaria delle banche centrali per sostenere l'economia.
Mario Draghi: Presidente BCE

venerdì 15 febbraio 2013

La Francia ottiene 60 milioni di euro da Google. L'Italia cosa fa?

E' del primo febbraio la notizia che google verserà allo stato francese 60 milioni di € per facilitare la transizione della stampa francese su internet.
La trattativa con l'AD di Google  (Eric Schimt) è stata serrata. Due mesi a cercare il giusto conguaglio che lo stato francese pretendeva dal colosso di Montain View visto tutti i contenuti digitali creati dagli editori francesi che portano nelle casse del colosso americano svariate centinaia di milioni di euro.

Cosa ha fatto lo stato Francese? 

Per evitare la temutissima "Google tax" si è seduta a tavolino e ha negoziato per due mesi. La soluzione? Un fondo di 60 milioni di euro gestito da un cda con personaggi di google, dell'editoria, persone indipendenti e controllato da un organo esterno ed indipendente.

L'obiettivo?

aiutare lo sviluppo della stampa su internet e saranno valutati tutti i progetti da finanziare da qualsiasi sito di informazione generalista e politica. Accordo che prevede anche una partnership di 5 anni che vedrà google lavorare a stretto contatto con i professionisti della stampa francese.

Da parte nostra il governo italiano, a parte associarsi alle richieste tedesche e francesi che richiedevano un certo compenso rispetto ai guadagni di google sulla base dei contenuti creati dagli editori, non ha compiuto grandi passi.

In Italia, unico paese in Europa, vigono i finanziamenti pubblici ai giornali (oltre 850 milioni di euro nel tempo) che limitano di molto la libertà di stampa (57°tra Ungheria e Hong Kong)  legando a doppio filo i risultati economici allo stato e quindi relegando il 4° potere a mezzo di propaganda ad uso della malapolitica.

Accordo Google - Francia

giovedì 14 febbraio 2013

Verità,dati e fonti sulla Grecia

La notizia riportata dal Guardian riporta la richiesta ufficiale di Amnesty international di riconoscere la crisi umanitaria in Grecia e la la Medical Society of Athens ha fatto una richiesta ufficiale di aiuto all'UE.
I sindacati sono arrivati al 15esimo giorno di sciopero consecutivi e tutti insieme provenienti da 35 città hanno partecipato al blocco stradale di Nakaia.
Hanno rifiutato le concessioni del governo e vogliono continuare la loro battaglia finchè non vedranno accettate le loro richieste (compresa la riduzione del prezzo del gasolio).
Intanto, le violenze della polizia ellenica continuano e sempre Amnesty Inernational ha chiaesto l'apertira di un'inchiesta per determinare le torture subite dai giovani dalle forze di polizia.
Ma i dati più allarmanti riguardano i beni di consumo primario.
Ecco i dati più allarmanti:

  • I senzatetto sono arrivati a 40.000
  • Il 50% delle famiglie non sarà in grado di pagare tasse e bollette (che in Grecia sono accorpate in un solo bollettino in maniera tale che a chi non paga le tasse viene tagliata l'elettricità...);
  •  la disuccupazione giovanile degli under 25 è al 50%;
  • il tasso di disoccupazione è del 26% di cui il 60% è disoccupato da oltre un anno
  •  il 90% della popolazione non spende più in vestiti e calzature:
I dati di una tragedia (greca)

mercoledì 13 febbraio 2013

L'Euro verso la sua distruzione

Quando è Soros, durante l'intervista di una mezz'ora ad una televisione olandese, a esprimersi preoccupato per la sopravvivenza dell'euro e per la sopravvivenza della democrazia in Europa, il tutto fa un certo effetto.
Il magnate americano si dice convinto della politica monetaria profondamente sbagliata della Germania che con l'austerità rischia di creare un periodo di crisi permanente che causerà profonde crisi sociali e metterà in pericolo la stessa tenuta dell'UE.
La fine dell'Europa è vicina secondo Soros

martedì 12 febbraio 2013

Il Consigliere personale della Merkel vuole salvare la Grecia

Succede qualcosa che non t'aspetti. Il più importante economista tedesco il Prof. Hans Werner Sinn (consigliere personale di Angela Merkel) con altri 50 economisti e un rappresentante del sistema bancario europeo Sir. Moorald Choudry (vice presidente della Royal Bank of Scotland, la quarta al mondo) hanno presentato un documento d'urgenza al Consiglio d'Europa, presidenza della BCE e alla commissione bilancio e tesoro dell'UE. Questo documento sostiene che se la Grecia non uscisse al più presto dalla moneta unica europea svalutando del 20-30% il suo valore, mette a rischio il suo intero sistema economico. Economia già in parte compromessa e che potrebbe tra non molto essere considerata una tragedia umanitaria con tanto di intervento ONU.
Oggi assalto ai supermercati da gruppi di persone affamate e impossibilitate a fare altro che cercare di sopravvivere.
Con il nulla osta dei commessi che capiscano la gravità della cosa.
Gruppi Anarchici davanti ai supermercati in Grecia

Loro

Da quegli occhi cosa traspariva. Di cosa mai potevano parlare. Difficile da dire poiché, persi in quel limbo, autistici e afasici di sentimenti, non riuscivano ad aumentare i gradi di inclinazione del capo per affrontare la veritá.


Scena del film "Tempi Moderni" di Charlie Chapllin

lunedì 11 febbraio 2013

La televisione tedesca contro Mario Draghi.Lì dove osano gli uomini liberi.


Cosa ne esce dal ritratto della tv tedesca? Mario Draghi è una delle persone più influenti del mondo ed essendo ora al capo della BCE potrà far valere le sue "amicizie" importanti.


Chi è Mario Draghi? Ex pezzo grosso di Goldman Sachs è un uomo al potere di una delle banche d'affari più importanti del mondo ed ex Governatore della Banca d'Italia.
Come vedrete nel video "Super Mario" fa parte del "Goup of 30" , un gruppo di 30 persone che sono tra le più influenti possessori delle maggiori ricchezze del mondo.

Il conflitto di interessi è enorme.Roba da far impallidire il Silvio nazionale.




Questo è un pezzo di un servizio della TV tedesca (estratto dal Blog di Claudio Messora Byoblu)

Celestino V docet : Il Papa dimissiona. Quali nuovi scenari?

L'ultimo "Gran Rifiuto" papale è avvenuto nel 1294 quando Celestino V rinuncio dopo pochi mesi dall'insediamento all'Onere di Capo della Chiesa cattolica. I motivi erano la pressione di Carlo D'angiò e le tetre trame orchestrate da faccendieri vicini a lui che si approfittavano della sua "buona fede". Morì imprigionato da Bonifacio VIII due anni dopo.
719 anni dopo riavviene il raro evento. Mi pongo due domande:


  • Prima domanda, se dimissionerà solo il 28 febbraio, perchè annunciarlo in pieno clima elettorale? Che si intraveda un cambiamento al potere?
Incontro Papa e Monti. Legami molto stretti ultimamente prima delle dimissioni del Papa

domenica 10 febbraio 2013

La Grecia è morta, Viva la Grecia

Cos'è l'Europa? I nostri fratelli greci sono bistrattati, repressi e affamati.
Ebbene si, l'Europa che i padri fondatori come Pertini e Monnaie sognavano è diventato un teatrino dell'orrore.

Le scene sono di contadini di fronte al ministero dell'agricoltura ad Atene che distribuiscono frutta e verdura gratis ai propri concittadini.
La società civile nel caos più totale nonostante i richiami alla calma delle autorità.
La fame ha avuto la meglio.

Non servono altri commenti al video sotto.


sabato 9 febbraio 2013

MUOS: tra salute e sovranità territoriale

Come definireste oggi la sovranità territoriale? Personalmente credo che sul proprio territorio non dovrebbero esistere limiti alla possibilità delle istituzioni di prendere decisioni che sostenuti dai cittadini e da uno scopo che è diretto al benessere dei cittadini che rappresentano.

Il MUOS è un perfetto caso scolastico per i meno teorici e più pratici cittadini italiani e non per poter comprendere il vero controllo sul territorio che possediamo. 
Qualche giorno fa Rosario Crocetta, Governatore dell'ARS, ha dato mandato all'assessore regionale all'ambiente Mariella Lobello e al dirigente Giovanni Arnone di ritirare le autorizzazioni per l'impianto militare di antenne satellitari che avrebbe dovuto vedere la luce a  a Sugereta di Niscemi (area protetta).

Quali sono le reazioni delle forze armate americane?
 "Non ci hanno mai risposto". Ecco le dichiarazioni dell'Assessore all'ambiente Lobello che continua dicendo "l'11 gennaio abbiamo inviato una lettera agli americani per procedere alla sospensione dei lavori. Non appena saranno passati 30 giorni notificheremo la revoce delle autorizzazioni".
Una delle associazioni No-Muos à Niscemi

giovedì 7 febbraio 2013

I droni uccidono i cittadini statunitensi

Come si può decifrare una nazione che permette ai propri aerei militari di uccidere i propri cittadini all'estero?
Io la definirei una nazione che non ha rispetto della libertà dei propri cittadini, una nazione senza anima e pudore.
Del 6 febbraio questa notizia shock di cui nessuno parla e nessuno si indigna pubblicamente davanti al mondo. La NBC ha diffuso la notizia per cui chiunque sia sospettato di essere un attivista di una cellula terroristica all'estero può essere colpito e ucciso.
Il Ministero della Giustizia autorizza l'uccisione si cittadini americani all'estero senza processo

martedì 5 febbraio 2013

Fiscal Compact: il futuro dell'Italia in vitro

L'Italia è sempre più una cavia nelle mani di apprendisti stregoni, nemmeno troppo in gamba inoltre.

Il fiscal compact e il pareggio di bilancio prevedono dei sacrifici economici che sono di 40 miliardi all'anno per 20 anni. Una mazzata tremenda per l'economia che sarà definitivamente affossata.

 Chi ha deciso questa manovra?
In soldoni quelli che decidono le politiche monetarie sono due persone: la cancelliera tedesca Angela Merkel e il presidente del FMI Mario Draghi.

Su che calcoli si basano questa misure?
Il calcolo è tanto semplice quanto tragico, il taglio di un punto percentuale di spesa dello stato porta il taglio di mezzo punto percentuale di PIL. Purtroppo la verità è che il taglio di un punto percentuale porta ad unperdita di un punto e mezzo di PIL!! Quasi tre volte la predizione dei nostri Guru.
Dimezzamento del debito italiano in 20 anni. 40 miliardi di tagli all'anno.

domenica 3 febbraio 2013

Montanelli tra torto e ragione.Tra passato e futuro


In questi giorni tutti abbiamo l'impressione che si giochi il futuro del nostro paese. Montanelli non crede nel futuro dell'Italia, poichè è un paese senza memoria ed un paese senza passato non ha futuro.
Fino ad oggi dobbiamo dargli ragione quando diceva che l'Italia non c'è, ma Montanelli forse non avrebbe mai pensato che la politica italiana potesse arrivare ad un tale grado di decadenza e che quindi potesse smuovere gli animi di migliaia di persone che credono in un futuro.




Manteniamo Equitalia per salvare le PMI

Io sono per mantenere a pieno regime l'attività di equitalia.
Equitalia deve servire per recuperare i crediti che le aziende (in maggioranza PMI) vantano nei confronti dello stato. Lo Stato non Paga? Partono gli interessi e se continua ad essere "insolvente" si sequestrano i suoi beni per pagare i creditori.
Perché non possiamo usare equitalia per cercare di regolarizzare la situazione del debito delle PA verso le aziende? Questo renderebbe davvero più equa la martoriata italietta che cerca di rialzare la testa ultimamente.

sabato 2 febbraio 2013

La corsa all'oro

Che che se ne dica, la corsa all'oro è cominciata.
La Germania ha cominciato l'onerissima operazione che porterà 36 miliardi di oro tredesco presenti nelle banche americane e francesi fino a Berlino. E' stimato che siano 374 tonnellate provenienti da Parigi e 300 da New York entro il 2020. Quantità che è l'equivalente della metà delle riserve auree possedute dalla Germania.
Bisogna sottolineare che questa strategia messa in atto dalla Germania a due punti di domanda da non sottovalutare;

La Germania e la corsa all'oro

venerdì 1 febbraio 2013

L'Italia è una repubblica da rifondare sul lavoro

Parola d'ordine: Crescita.
Tra gli under 35 la dissocupazione si attesta al 36,6% mentre sono 3 milioni i dissocupati, 474.000 persone in più rispetto a 12 mesi fa e 280.000 posti in meno rispetto allo stesso periodo dello scorso anno secondo l'Istat.

Istruzione: salviamo il nostro futuro

L'istruzione è il futuro della nazione.
  • 34esima su 36 paesi OCSE rispetto al numero di laureati
  • 58.000 studenti in meno negli ultimi 9 anni (dal 2003-2004)
  • le borse di studio sono diminuite e se nel 2009 coprivano l'84% degli studenti in difficoltà, oggi ne coprono solo il 75%.
 Continuiamo la sfilza delle buone notizie. La decadenza della cultura italiana non smentisce il suo trend negativo

Niente da aggiungere

martedì 29 gennaio 2013

Elezioni politiche nazionali 2013. Perchè i sondaggi non contano

E' molto semplice, per la vecchia politica è sempre una questione di retorica, per questo ci affidiamo ai numeri.

Secondo il barometro politico (chiamato sondaggio da noi comuni mortali) dell'istituto Demopolis a parte l'arretramento per la prima volta sotto la soglia del 30% del PD la grande notizia (che in molti si aspettavano) è il calcolo più approfondito del numero degli indecisi.
Secondo i dati che sono stati resi pubblici dall'istituto, la situazione a meno di un mese dal voto è questa:


  • Il 43% sono indecisi 
di cui il 23% ha deciso "ma potrebbe cambiare idea" (Italica maniera) e il 20% non ha la più pallida idea di chi votare.

Sondaggio dell'istituto demopolis sulle intenzioni di voto (lunedi 28 gennaio)

lunedì 28 gennaio 2013

Mps: la politica non c'entra

Una cosa è chiara, la politica con la crisi del Monte dei Paschi di Siena non c'entra.

Il Mps è sull'orlo della bancarotta, il 23 gennaio il titolo in borsa fa segnare un -8,43% srollo che va aggiunto al calo del giorno prima del 5,6%. Perchè è successo ? Semplice, anche troppo, e assurdo allo stesso tempo. Tutti erano a conoscenza della vicenda Alexandria, che ha spinto a oltre 2 miliardi di euro la "minusvalenza" (termine tanto caro Presidente di Mps Profumo) del gruppo bancario senese e che ha causato le grossi perdite del valore del titolo negli ultimi giorni.
Cos'è l'affaire Alexandria? Alexandria è il contratto su derivati sottoscritto con la banca giapponese Nomura che potrebbe portare ad una perdita stimata a 220 milioni di euro (previsione ottimistica, la cifra precisa si conoscerà verosimilmente a metà febbraio) a questa perdita bisogna aggiungere il contratto "santorini" firmato con la Deustche Bank che ha aumentato sempre di più i titoli tossici in possesso dal Monte dei Paschi.
Il passo successivo è stato dare il via venerdi 28 gennaio ai 3,9 miliardi di euro di Monti bond e un aumento di capitale di 500 milioni di euro.
Bersani con Mussari (numero uno della fondazione Monte Paschi)

domenica 27 gennaio 2013

La rivoluzione egiziana non è mai finita

L'Egitto non trova pace e questo è un bollettino di guerra.
Nelle ultime 48 ore si sono registrati 42 morti e un numero altissimi di feriti tra il Cairo e Port Said.
Le violenze sono esplose a Port Said dopo la sentenza di 21 consanne a morte per gli ultras che parteciparono al massacro di oltre 70 ultras de l'Ahly. Nella giornata di ieri, I famigliari dei condannati hanno cercato di liberare i propri cari dalle carceri con una reazione della polizia che ha causato decine di vittime. Scontri anche a Suez che hanno causato altre decine di morti venerdi e al Cairo dove i giovani delle periferie hanno dato vita a sassaiole contro la polizia accompagnati da slogan antigovernativi.
Al Cairo sono ricominciati all'alba gli scontri, anche nelle vicinanze dell'ambasciata USA che per motivi di sicurezza e rimasta chiusa, e le forze militari lanciano messaggi agli abitanti del Cairo e Port el Said che invitano alla calma per il "bene del paese".
Manifestazioni al Cairo


Per non dimenticare

Fuggivano sulle rotaie con destinazione ignota, tenevano stretti a loro sospiri e speranze che non fosse il loro ultimo viaggio.
Lo sguardo si alternava tra il cammino ferrato che scorreva veloce e un cielo che sembrava lì immobile a fissarli.

sabato 26 gennaio 2013

La minaccia nucleare viene da oriente

L'occidente nel futuro prossimo sceglierà il destino del mondo.
Kim Jon Un minaccia un terzo test nucleare, con dei missili a lungo raggio, come "parte" della lotta agli Stati Uniti.
Non so voi ma mi sono venuti i brividi a leggere il titolo dell'articolo della CNN oggi. Il presidente del Nord Corea, e figlio legittimo dell'ex presidente Kim Jon II, vuole continuare la politica estera precedente e rispondere alle pressioni internazionali, e alle sanzioni ONU, facendo ricorso ai test nucleari come "vox populi" comanda (dalle dichiarazioni ufficiali tramite il giornale di regime).

Il contenitore dell'amore


Quell’anello intermedio che ti scompensa.
Le ultime parole sul letto di morte, gli ultimi fiati di un flauto che disegna le ultime ed emozionanti note dell’esistenza.
“Non lasciarti ingannare dalle falsità convenzionali che oggi chiamano verità”.
Riecheggia un po’ questo nell’aria come fosse una carezza sotto una tempesta, un bacio sotto la pioggia e un abbraccio in una gelida e uggiosa giornata d’inverno senza riparo alcuno.
Occhi spalancati.
La senti sempre lì tra amore e rassegnazione, ti fa stare male.
Ti imprigiona nel suo caldo e illusorio abbraccio.
L’amore è nella bellezza e in nessun altro luogo o forma. La bellezza può specchiarsi nei tuoi occhi, nei suoi gesti, nella pietra modellata in forme alte e perfette.
Non ha luogo essendo il contenitore del tuo amore.
Sentimento che puoi indirizzare dove vuoi, sentirtene colpevole e, volente o nolente, ne avrai sempre un pochino da donare, da sperperare, bruciare o odiare.
Tra l’amore per la Cattedrale di Notre Dame e quello per una persona cambia ben poco. Entrambe ti danno i brividi al solo pensarle e/o vederle, non ti permettono di staccargli troppo gli occhi di dosso anche senza far nulla per attirare l’attenzione, occupano i tuoi pensieri, il tuo parlare e fanno trasparire dal tuo viso emozione e felicità.
Volontariamente o meno, se puoi, sei costretto ad andarle a vedere anche solo per una falsa scusa. Ripensandoci le differenze non sono poche, perché di differenza ce n’è una sola. La speranza.

La speranza


Proprio lei che sta al centro. Lei che sfiora l’amore con una mano e accarezza la rassegnazione con l’altra e con la sua indole transitoria ma ricorsiva si vendica degli esseri umani.
Li sbeffeggia, li guarda fissi tra le braccia vuote e gliele riempie con un po’ di lei. Le manca davvero poco per vincere sulle curve del tempo essendo l’unica risorsa inversamente proporzionale alla felicità. Si fa fatica a credere che è lei che ci tiene a galla e ci affonda, che ci umilia e ci da la forza di cambiare.
Lo strumento perfetto per non permettere a nessuno di guidare il cambiamento. La perfetta dimensione della staticità.
Resta l’amica fidata dei nostri più profondi sentimenti e infantili voglie.
Senza di lei il dolore avrebbe meno lavoro perché in molti si metterebbero in proprio. Un’attività che si troverebbe all'apice tra cielo e terra.

venerdì 25 gennaio 2013

La rivoluzione ellenica

Crisi dal greco Krisis che tiene a Krino: separo - cioè una maniera di separare dei fenomeni da altri differenti. In questa nozione abbiamo la causa e la fine del fenomeno stesso (fonte Etimo.it).
Oggi la Grecia ne cambia definitivamente il senso.
Ottavo giorno di sciopero dei dipendenti della metropolitana di Atene e dei trasporti pubblici della regione per evitare la decurtazione del 20% del loro stipendio (lo Stato ellenico ne vuole equiparare il contratto agli altri dipendenti pubblici). Condizione posta dalla troika (BCE, UE, FMI) per inviare gli aiuti.
I sindacalisti e i dipendenti pubblici hanno sfidato la magistratura e lo Stato ha reagito.
alle 4 del mattino il blitz della polizia antisommossa. Hanno forzato un cancello e caricato un picchetto di un centinaio di persone. Le persone hanno reagito e sono iniziati gli scontri. Dieci lavoratori sono in stato di arresto e un ferito. Come reagiscono i sindacati? Altri scioperi di 24 ore indetti nei prossimi giorni, trasporti bloccati nella regione dalle 12.00 alle 16.00 di domani.
Blitz polizia ellenica ai cancelli della metro di Atene

Cosa sta succedendo?

Ritorno al passato e uscita dal tunnel

Di buone notizie nemmeno l'ombra ultimamente e soprattutto questa non sorprende.
Secondo rete imprese Italia il reddito pro capite reale degli italiani scenderà nel 2013 a 16.955 € mentre prima della crisi  era di circa 2.500 € più elevato (Si attestava intorno a 19.915 nel 2007) ritornando ai redditi che avevamo 27 anni fa.
Per rimanere in tema di "danari", le tasse aumenteranno! La pressione fiscale passerà dal 46,3% del 2012 al 55,2% del 2013. Delle cifre che ci fanno ben sperare insomma, e come

mercoledì 23 gennaio 2013

La routine del cambiamento


Resto intrappolato in quel turbinio immenso di un cambiamento senza fine e un inizio preciso.
Quel primo volo che mi mostrò quanto grande era il mondo e insignificanti e minuscoli i miei pensieri di fronte al cielo.
Ora sono lì al centro del cambiamento nell'occhio del ciclone che mi trasporta senza scelta mostrandomi il presente che vorrei e la sua casa.
Una coda che si muove in tutte le direzioni e a cui la prevedibilità volta le spalle come la volta quel futuro dalle fauci troppo grosse, insaziabile, sempre affamato di sogni di cui si ciba ogni secondo, ogni attimo buono per brandire i suoi appetiti ai poveri filistei ignari di aver dato in pasto qualcosa che non potranno mai più riacquistare.
I più coraggiosi lottano e pochi attimi prima del loro ultimo sospiro hanno due pensieri, e due soli. L’amore perso e i sogni che dopo una vita giungeranno dove mai avrebbero pensato.
Ma in fondo si diranno ‘ne è valsa la pena aspettare e il nostro coraggio rimarrà per sempre al servizio di chi l’amerà abbastanza quella strana avventura chiamata vita, destino, inferno, sorte e chissà in quanti altri modi evocata.’
Inebetito e indispettito, resto immobile, statico e incatenato alla routine del cambiamento che lentamente mi porta verso quel magnifico ultimo sospiro che non bramo, o immagino, ma che quando arriverà mi abbraccerà dolcemente fino a che anche il cielo si inginocchierà davanti a quel primo volo e a quegli ultimi pensieri vittime del tempo e figli  di un gioco il cui fine ultimo non ha ragione di restare nascosto ma resta sconosciuto alla maggior parte di noi.

L'Italia è in guerra

E' bastato un ordine del giorno per far entrare l'Italia in guerra.
Il PD e il PDL hanno portato l'Italia in un altro conflitto dal momento che offriremo aiuti logistici alla Francia nella guerra nel nord del Mali. Tutto questo nel totale silenzio dei media tradizionali (nessuno ha gridato allo scandalo, nessuno).
I tweet regnano e Bersani dice di voler tagliare le spese militari. Davvero un bravo ragazzo. Lo stesso personaggio capo di un partito (scusate per il termine) che ha rifiutato di approvare la mozione dell'On. Savino Pezzotta che propose la cancellazione del programma di acquisto degli F-35. La cosa interessante è ancora l'aumento di 1.3 miliardi di euro delle spese militari sotto il governo Monti con l'egida di PD e PDL che hanno aumentato del 10% le spese militari alla faccia della crisi.
Un soldato francese in Mali


martedì 22 gennaio 2013

Speranza & Terra


Pastoso, appiccicoso, odore di terra e acqua si mischiano sulla mia pelle.
Le mie mani cercano tra pietruzze, odore di terra bruciata e ghiaia, la mia vita.
Non la vedono né la sentono perché è ben nascosta nella melma e non ne conoscono la forma, nei loro tentativi la confondono con obiettivi, amore, lavoro e fratelli lontani.
Impazziscono gettando tutto per aria lasciando solo speranza e terra.

Colore


Uno zaino rosso che tormentava l’aria, frustava lo sguardo e tremava nel tempo.
Lì erano nascosti i miei tormenti e le mie speranze.
Mentre i miei sogni ne restavano fuori a far compagnia a nuvole e sole che singhiozzando spargevano la loro disperazione in quel bicchiere al sapore di Whisky versato in strada da una persona ubriaca d’amore, in astinenza di solitudini spontanee e in overdose di quelle forzate.
Uno sguardo diretto al neon e uno, successivo, alle porte che si aprirono furono il mio addio.
Mai così disperato e futile quell’odore, quelle porte, quel colore.

Quando il giornalismo è libero la Lobby diventa santa

Il famoso "the Guardian" ha iniziato la sua indagine giornalistica sugli immobili posseduti dallo Stato Vaticano nel centro di Londra ma anche in Francia e in Svizzera. Fino a qui, sbagliando forse, non ci sbalordiremmo molto che accadesse da parte di una Chiesa che oggi ha così poco da condividere dei principi secondo la quale è nata.
Purtroppo la vera notizia "nella notizia" è che i fondi utilizzati sono i fondi di

lunedì 21 gennaio 2013

Un'Europa senza Gran Bretagna

Qual è la peggiore conseguenza possibile alla crisi finanziaria che ha scosso l'Europa? L'allontanarsi di partner importanti che nonostante tutto sono sempre rimasti al fianco dell'Unione Europea.
Oggi il clima è differente.
Dopo il clima gravissimo in Grecia (lo stesso ministro delle finanze greco Yannis Stournaras, al momento dell'ultima tranche di aiuti della troika di 34 miliardi in dicembre, ha affermato che sarà l'anno della rottura o della svolta) e la situazione che tende a peggiorare in Spagna e in Italia, il Regno Unito attraverso il Primo Ministro Cameron esce allo scoperto.

Domani.

Domani sera sarà un altro letto un’altra città e un’altra vita.
Spendo il mio tempo immaginandomi steso su un altro materasso sotto un altro tetto sconosciuto senza pensieri.
Tremo al solo

Le lacrime dei tecnici sommergeranno le piazze

Le piazze si riempiono e chiedono cambiamento e novità. Uno dei più grandi giornali italiani (Repubblica) dedica la prima pagina del sito alle lacrime dell'ex Primo Ministro Monti durante la sua campagna elettorale. Ancora lacrime che sono schiaffi

domenica 20 gennaio 2013

Senza Lasciare

Il futuro si trova tra le pieghe e i petali del passato. Quelle pieghe mai sopite e riverse tra quei i petali mai sbocciati sfocavano l’odore dell’autunno così chiaro, agro, posticcio nel fondo di quel bicchiere delle 4 e 30 del mattino.
Che quegli occhi che bagnano distrattamente le labbra serrate sappiano il motivo per cui preferiscono le tenebre alla verità non c’è dubbio alcuno. La luce può

Io tutto questo lo chiamerei...


La vita non é un gioco. La vita é la vittoria o la sconfitta ad un gioco. É passione, felicità, noia, coraggio routine e disperazione. È emozione. É un rigore a calcetto, uno sguardo verso casa al decollo di un'aereo che porta la tua vita lontana dalle tue radici, é un bacio d'addio, è sesso, è genuina bugia e subdola sopravvivenza. La vita non è nulla di tutto questo.

Più niente da raccontare

Potrebbe essere ma non è. Uno che non lascia niente di fronte a sé. Potremmo definirlo così lo scorrere della vita. Un continuo andare che lascia il re nudo. Quell'avanzata di passi sinistri e a volte felici che giocano e si rincorrono.Nessuno resta indietro, o meglio, nessuno resta.
Nessuno hai mai detto che